venerdì 21 febbraio 2014

I CASTELLI IN MINIATURA DELLA PIRANDELLO

Noi, classe 1° D, con la professoressa Monia Gennusa, stiamo studiando i castelli nell’età Feudale.
Con la debolezza dei sovrani, i signori dell’epoca per difendersi dai nemici, iniziarono a costruire degli edifici, ossia i cosiddetti castelli. I primi furono costruiti in legno, ma, in seguito, furono sostituiti da quelli in pietra, certamente più resistenti, anche se più costosi. Essi erano generalmente di forma quadrata, sormontate da torri, anche esse di forma quadrata. Le torri avevano poche aperture, dette feritoie, dalle quali gli arcieri, in caso di attacco, lanciavano le frecce senza esporsi. Un’altra forma di difesa del castello era costituita dal fossato, un’area esterna all’edificio, spesso riempita di acqua.
Intorno alla fortezza abitavano i contadini. Essi vivevano in case modeste, appena fuori dal castello, ma in caso di pericolo avevano la possibilità di ripararsi all’interno. Con il tempo, il numero di abitazioni vicine al castello iniziò a moltiplicarsi, formando veri e propri villaggi. Inoltre, in certi periodi dell'anno, venivano disputati giochi e spettacoli, giostre e tornei. All’interno del castello, invece, abitavano i signori, insieme alle loro famiglie, sempre protetti da guardie del corpo, monaci, artigiani, cuochi, menestrelli e servi. Le stanze erano ben strutturate, ognuna delle quali aveva una specifica utilità.

Il torrione era una costruzione a tre piani, ed era la parte più inespugnabile del castello. Per questa ragione aveva un ruolo importante per la difesa. Posto sopra una delle torri, invece, svettava alto il mulino a vento, il quale, sfruttando l’energia del vento, macinava il grano necessario per produrre il pane o altre cibarie. All’interno del castello, inoltre, vi erano anche un luogo per le cerimonie religiose, cioè la cappella e un altro, sempre al riparo dalla luce del sole e posto in un luogo fresco e asciutto, che serviva per conservare il cibo, cioè la cantina. Molto curate erano anche le stanze che ospitavano le cucine, le sale d’armi e gli appartamenti dei signori. I costruttori dell’epoca, nonostante non era stato ancora inventato il gabinetto, avevano anche studiato un posto dove fare i bisogni fisiologici, quello che oggi noi chiamiamo wc. Infine, per difendersi dagli attacchi dei nemici, furono studiati dei meccanismi  per impedire l’accesso dall’esterno, quali il ponte levatoio, la saracinesca, una pesante porta che si alzava e abbassava per mezzo di corde e carrucole, e il barbacane, un muro alto a difesa della porta interna.

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