venerdì 7 febbraio 2014

Mettiamo un divieto al bullismo

Il bullismo è un atteggiamento di aggressione, di prepotenza, di minaccia nei confronti di una persona più debole. Come si manifesta questo atteggiamento?
Si può manifestare con pugni, calci oppure con minacce, parolacce, pettegolezzi.

I bulli possono essere sia maschi che femmine, solitamente i maschi utilizzano la violenza fisica e le femmine utilizzano la violenza verbale. Il luogo dove si verificano la maggior parte degli atti di bullismo è la scuola. In questi giorni al telegiornale è stata trasmessa la notizia che un gruppo di ragazzine hanno preso a calci e a pugni una coetanea accusata di aver rubato il fidanzato a una di loro. Tutti stavano a guardare la ragazzina che gridava ma nessuno l’aiutava. Solo quando è arrivato il padre, hanno smesso. Anche noi abbiamo assistito ad episodi di bullismo: in una scuola della nostra città, dei ragazzi hanno minacciato dei bambini più deboli e noi li abbiamo fermati e gli abbiamo detto che queste cose non si fanno. Il bullismo è un atto di violenza che non si deve assolutamente fare. Al giorno d’oggi, con internet, si e sviluppato il cyberbullimo, un fenomeno in cui violenze fisiche e psicologiche sulle donne e sui ragazzi vengono filmate e pubblicate su facebook o youtube e altri ragazzi commentano dicendo cose volgari e appoggiando questi comportamenti. Non è giusto fare queste cose e spero che non farete anche voi cose del genere. 

Claudia Sangermano, Emiliana Lauretta e Carmen Baglieri.

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