Giorno 24 febbraio e giorno 25
febbraio è andato in onda su RAI 1 il film “Non è mai troppo tardi”, si intitola così perché durante il secondo
dopo guerra, è andato in onda un programma presentato dal maestro Alberto Manzi
intitolato “Non è mai troppo tardi”. Questo programma è servito per far
imparare a tutti gli italiani a saper leggere a scrivere. All’ inizio gli ascolti
andavano male ma pian piano aumentarono sempre di più fino a durare otto anni.
TRAMA: Lo sceneggiato racconta di
un maestro, Alberto Manzi, che si era diplomato con il massimo dei voti e
voleva diventare maestro all’ età di vent’ anni. Il suo primo incarico è stato
in carcere minorile che con il suo metodo di studio è riuscito a coinvolgere i
detenuti. Lui ha voluto portare i ragazzi carcerati fuori dal carcere e far
prendere loro “una boccata d’aria”, però il “capo” del gruppo chiamato Ricotta
voleva scappare. Infatti quando erano arrivati a destinazione Ricotta stava
scappando ma poi prima di ripartire Ricotta torna nel pulmino. Il maestro si
sposa e ha tre figli, gli viene offerto un posto di lavoro come assistente al
professore dell’università, lui accetta
ma per poco tempo perché vuole insegnare alla scuola elementare. L’ultimo posto
di lavoro offerto al maestro Manzi è stato di presentare un programma che
combatte l’analfabetismo di quel tempo.
Secondo noi questo film è stato molto istruttivo e ha fatto
conoscere un pezzo di storia di quell’epoca.
TURTULA FRANCESCO
RANIOLO ENRICO
l'ho visto è stato molto bello
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